Balbi ritorna sulla scena letteraria con un libro che mette in mostra tutta la sua conoscenza sugli argomenti trattati legati all’astronomia e la sua ottima capacità di divulgare notizie in modo facile e semplice da ricordare.
In questo libro, intitolato “Alla ricerca di un raggio di luce”, l’autore cerca di spiegare argomenti complessi rompendo però la monotonia richiamando le trame della fantascienza e utilizzando i temi più conosciuti dagli amanti dello spazio per spiegare le teorie più difficili.
Einstein come spunto per la stesura del libro
Alla base del libro troviamo la teoria della relatività di Einstein, logica che collega tutte le diverse parti del libro e dà vita a un dialogo tra matematica e le proprietà naturali della luce con particolare attenzione alla sua velocità.
Ancora oggi nessuno è riuscito a smentire la genialità di Einstein e la relatività rimane un saldo punto di partenza da cui lanciarsi verso tematiche ancora più astratte e teorizzare sul funzionamento dell’universo.
Inoltre, i limiti posti dalla velocità della luce e dalla teoria della relatività diventano un ostacolo insormontabile per buchi neri, meccanica quantistica e molte altre particolarità fisiche dello spazio che ci circonda.
Nel libro, Balbi recupera tra tutte le soluzioni a questi limiti pubblicate negli ambiti più svariati quelle che ritiene possibili e realistiche, ovvero tutte quelle che gli scienziati di oggi continuano a ricercare.
Il libro è adatto anche a chi non ha un’infarinatura generale di astronomia ed è di facile lettura. Non vengono riportate formule matematiche ma le spiegazioni sono dettagliate e aiutano anche i neofiti a scoprire il funzionamento del cosmo e dei corpi celesti che lo abitano.